presentazione Lo spettacolo è stato realizzato in tre edizioni Compagnia internazionale per questo spettacolo in teatro e via Internet. Viaggio nell'inferno di Dante con attori in scena al Teatro Vascello di Roma e attori collegati via Internet in audio e video dall'Australia, dal Belgio, dall'Inghilterra e da altre città italiane, che ogni sera hanno recitato in diretta per il pubblico del teatro Vascello e per il pubblico della rete Internet. Lo spettacolo è tuttora visibile in tutto il mondo in video on demand. Questo spettacolo è andato in scena in tre edizioni: la prima a Roma nel 1997 la seconda è stata messa in scena come studio al teatro Simon Bolivar, isla de Margarita, in Venezuela durante un corso di teatro interattivo a cura di Francesco Verdinelli e la terza è andata in scena nel novembre 1999, in una edizione in Italiano ed in Spagnolo nel corso di una rassegna al Festival de Teatro Clasico, sempre all'Isola de Margarita con una compagnia Italo-Venezuelana sulla scena e con attori collegati in diretta dall'Italia e dall'Inghilterra. Lo spettacolo: Dalla presentazione di Roberta Lerici, 1997: Il viaggio immaginario di Dante nell'oltretomba, compiuto nel 1300, anno del Giubileo, a cui corrisponde quello dell'umanità, sorretta dalla ragione, verso la felicità terrena. Il viaggio del nostro secolo nell'inferno o paradiso di Internet, alla ricerca della comunicazione infinita, che ci sta gia portando ad un diverso modo di concepire l'esistenza. Da quasi tutti i 33 canti che compongono l'inferno, sono stati tratti dei versi e molti dei brani più famosi verrranno recitati in italiano o in inglese a seconda della nazionalità degli attori che li interpretano. Tre attrici e un gruppo di otto danzatrici saranno in scena al teatro Vascello, mentre cinque attori di diverse nazionalità reciteranno attraverso la rete Internet, in diretta ogni sera. La scelta dei brani è stata concepita per dare l'idea di un viaggio continuo fra le sensazioni, i sentimenti, le paure che accompagnano l'uomo attraverso la vita.La modernità del valore di sintesi della Divina Commedia, ben si confanno alla vastità di orizzonti che la comunicazione globale sta aprendo.L'universalità dei sentimenti umani è così ben rappresentata in questo fondamento della letteratura italiana, che la "Commedia"ci è sembrata ideale per continuare,dopo aver rappresentato Shakespeare in Internet e Frammenti (il primo spettacolo in interazione fra la scena e le reti da noi messo in scena nel 1996), il nostro avvicinamento ad un teatro globale.

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